Nella Prima Parte abbiamo raccontato la storia di Carrières de Lumières, nonché spiegato la sua singolare ubicazione nelle vicinanze del bel villaggio di Les Baux e i progetti di arte multimediale che ospita ogni anno. In questa Seconda Parte segnaliamo la nuova esposizione che sarà inaugurata il prossimo 2 marzo 2018, ovvero Picasso et les maîtres espagnols. Un evento, che si concluderà il 6 gennaio 2019, che permette al visitatore di entrare nella magia del mondo immaginifico di colui che ha rivoluzionato non solo la pittura.

Pablo Ruiz y Picasso (25 ottobre 1881 – 8 aprile 1973) ha avuto un’immediata attrazione verso la Provenza e la Costa Azzurra, tanto che le spoglie riposano nel Var, presso quella che fu la sua ultima residenza, il castello di Vauvenargues (residenza privata non aperta al pubblico). Un luogo che scelse non solo per la suggestione dell’area, ma anche perché situato in prossimità della famosa montagna Sainte-Victoire, ovvero il soggetto preferito dal pittore che lo influenzò, Cezanne.

Picasso, quando scoppiò la Prima guerra mondiale, nel 1914, si recò nella città dei Papi, Avignone, per trascorrere un po’ di tempo con gli amici Braque e Derain e questo fu per lui un periodo decisivo per la sua creatività artistica. Qualche anno dopo, Picasso scelse di vivere in un piccolo borgo del dipartimento del Vaucluse, Ménerbes, insieme alla sua amata compagna Dora Maar “la donna con la quale ho riso di più” confidò Picasso dopo la morte di questa incredibile donna fotografa e anche lei pittrice. Altri luoghi provenzali cari a Picasso sono Saint-Tropez con il suo quartiere chiamato de la Ponche, da cui amava contemplare il golfo e il mar Mediterraneo; Vallauris, dove nasce la sua passione per la ceramica e dove possiamo ammirare la straordinaria opera di carattere politico “La guerra e la pace”; poi ancora Arles, Antibes (da vedere assolutamente il Museo Picasso presso il castello Grimaldi), Cannes (dove acquistò la nota villa chiamata California) e Mougins, dove l’artista spagnolo presso il mas de Notre-Dame-de-vie (detto l’antro del Minotauro) esalò il suo ultimo respiro nell’aprile del 1973.
L’esposizione multimediale a Carrières de Lumières presenta numerose sue opere, tra le quali : Les Demoiselles d’Avignon (1907), Deux femmes courant sur la plage (1922), Portrait de Dora Maar (1937), La Flûte de Pan (1923), Guernica (1937), La Joie de Vivre (1946).
Oltre a Picasso, i realizzatori – tutti italiani, ovvero Gianfranco Iannuzzi, Renato Gatto, Massimiliano Siccardi, Ginevra Napoleoni con la collaborazione musicale di Luca Longobardi – hanno dato spazio anche ad altri artisti spagnoli come Goya, Rusinol, Zuloaga e Sorolla.
Un viaggio nella pittura ispanica da non perdere…
e un plauso, ancora una volta, al team italiano che ha trasformato una vecchia cava di bauxite provenzale in un grande luogo dove protagonista è il linguaggio dell’arte.
Silvia C. Turrin
Carrières de Lumières
Route de Maillane 13520 Les Baux-de-Provence
Tél. : 04 90 49 20 03
Email : message@carrieres-lumieres.com