La Provenza è una di quelle regioni da scoprire con calma rimanendo a stretto contatto con la natura. La vélo è il mezzo ideale per visitare tranquillamente borghi e paesaggi.
In particolare, è nella Provence Verte che ci si può inoltrare tra vitigni e distese di ulivi, andando alla scoperta di paesini arroccati su collinette e villaggi medievali situati nella valle della Bresque.

La Provence Verte è una regione nel cuore della Provenza per chi ama la filosofia slow, “le piccole cose”, i dettagli, e le ambientazioni d’antan. In questa zona è impossibile rimanere imbottigliati nel traffico. Le strade sono sempre scorrevoli, prive di semafori…
En velo si può far tappa per esempio a Cotignac, villaggio famoso per la sua ubicazione molto suggestiva, costruito ai piedi di una grande falesia di tufo, alta 80 metri, dove si possono ancora ammirare case troglodite.
Alla sommità di questa grande roccia si ergono due torri, antiche vestigia del castello medievale, sopravvissute al tempo. Da vedere a Cotignac anche il Monastero Saint-Joseph, costruito a seguito dell’apparizione del santo Joseph al pastore Gaspard Ricard, nell’anno 1660.

Sillans-la-Cascade è un altro borgo suggestivo, in cui reminescenze medievali fanno capolino tra le vie che conducono al vecchio castello.
Questo piccolo centro provenzale, come suggerisce il nome è famoso per la cascata.
L’acqua, proveniente dal fiume Bresque, cade da una falesia di tufo, dando vita a un salto di 44 metri.
Per raggiungere la cascata si attraversano luoghi verdeggianti, tra ulivi, cui segue una bella foresta dove dominano querce, platani e altre piante mediterranee.
Correns, situato sulla riva destra del fiume Argens, e protetto dal massiccio del Bessillon, è un altro incantevole borgo della Provence Verte. Primo villaggio Bio di Francia, Correns è popolato da genti dedite all’agricoltura, in particolare alla viticoltura.
Dal 1997, i Domaine vinicoli locali hanno deciso di riconvertire la loro produzione in agricoltura biologica. Una scelta lungimirante, che restituisce risultati importanti in termini occupazionali e ambientali.

Alla periferia di Correns domina il Vallon Sourn, famoso tra quanti amano le arrampicate, grazie alle sue falesie dolomitiche imponenti, le cui grotte fornirono riparo sia durante l’epidemia di peste, sia all’epoca delle guerre di religione, tra il XV e XVI secolo.
L’ecosistema singolare di questo vallone è habitat privilegiato di una flora protetta, composta da numerose specie di orchidee, felci, piante di agrifoglio e poi di circaea (comunemente detta erba maga). Osservando lo scorrere dell’Argens, si intuisce il motivo per cui in estate questo luogo richiami da tutta Europa turisti appassionati di canoa e kayak.