Mimosalia per gli appassionati di botanica

Dal 1996, l’ultimo week-end di gennaio la Ville fleurie di Bormes-Les-Mimosas organizza Mimosalia, evento dedicato a tutti gli appassionati di botanica e giardinaggio. Un appuntamento che in questo 2021 non si terrà, per motivi di sicurezza sanitaria, per evitare assembramenti e l’aumento dei contagi.

Ho avuto l’occasione di vedere questa grande festa dei fiori alcuni anni fa e devo dire che si respira una bella atmosfera. Soprattutto, è sorprendente come nel mese di gennaio si possano ammirare tante specie fiorite a Bormes-Les-Mimosas, persino quelle esotiche. In effetti, in questo delizioso borgo provenzale c’è un particolare microclima che permette a diverse varietà botaniche di crescere rigogliose. Protagonista rimane comunque la mimosa, che ha dato poi il nome al villaggio.

Un po’ di storia

I primi abitanti di Bormes-les-Mimosas appartenevano a una tribù facente parte dell’antico popolo dei liguri, come rivelano fonti locali che parlano di “Bormani”. Si tratta di un chiaro riferimento al nucleo preromano della Liguria di Ponente denominato Lucus Bormani situato lungo la via Augusta. Il nome attuale del borgo provenzale è piuttosto recente, visto che è stato ufficializzato solo nel 1968. Un modo per sottolineare la diffusa presenza di alberi di mimosa.

Fiori, fiori e ancora fiori

Mimosalia – cui partecipano diversi espositori, tra giardinieri e artigiani – richiama ogni anno migliaia di turisti desiderosi di scoprire le ultime novità in fatto di botanica e decorazioni per giardini. Gli organizzatori, pensando anche ai più piccoli, creano per loro uno spazio ad hoc, grazie a una serie di laboratori di pittura, di rinvaso delle piante e di agroecologia.

Un mese dopo, in febbraio, si svolge Corso fleuri, variopinta sfilata di carri abbelliti con splendide composizioni di fiori. Vi partecipano anche gruppi folkloristici locali. Per movimentare la festa vengono regolarmente organizzate battaglie di fiori.

Nel 2020, Corso fleuri ha celebrato i suoi 100 anni… prima che la pandemia interrompesse tutto e portasse al primo lockdown/confinement nazionale…

In questo 2021 non si svolgerà… niente carri addobbati con migliaia di fiori (tra i 6000 e i 20mila fiori!), niente mimose in festa, niente sfilate. Un’occasione per riguardare vecchie foto, leggere di Provenza, e ammirare la natura, rispettandola.

testo e foto di Silvia C. Turrin


 

Bormes-Les-Mimosas
Ufficio del Turismo
 1, place Gambetta
www.bormeslesmimosas.com

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