โQui la lavanda profuma il cielo e la terra, e gioca con le ombre e con la luceโ.
Cosรฌ Jean Giono descriveva i paesaggi tra Sault, Le Contadour e il Plateau dโAlbion; Nellโaria la fragranza inconfondibile della lavanda, pianta simbolo per eccellenza della Provenza. Ed รจ proprio nei luoghi che furono tanto cari a Giono che si ammirano, in estate, splendidi campi fioriti dai cromatismi viola e blu.

Molti amici e conoscenti, immancabilmente ogni anno, sapendo della mia passione per questa pianta e per questa terra (ho scritto persino un Romanzo dal titolo โUnโaltra vita in Provenzaโ) mi chiedono qual รจ il periodo migliore per vedere le distese fiorite.
Per rispondere, occorre sempre precisare la zona che si vorrebbe visitare. Nel caso di Sault e dintorni, la lavanda vera (che non รจ il lavandin, una varietร piรน diffusa, facile da coltivare, ma meno pregiata) inizia a colorare i paesaggi verso la fine di giugno. Nel mese di luglio la lavanda diffonde tutta la sua poetica bellezza. In genere, รจ nelle prime settimane di agosto che poi avviene la raccolta, per produrre il profumatissimo e benefico olio essenziale.
Con i mutamenti del clima, la tradizionale stagionalitร della fioritura della lavanda puรฒ variare, in base allโandamento delle temperature e alla quantitร di pioggia caduta nei mesi precedenti. ร per questo che negli ultimi anni, giร all’inizio di agosto, รจ facile vedere i campi di lavanda giร sfalciati.
Il villaggio di Sault, a 760 metri sul livello del mare, si erge su uno sperone roccioso ed รจ famoso proprio perchรฉ รจ una delle tappe piรน importanti del cosiddetto โpercorso della lavandaโ. A Sault, da vari punti privilegiati, si ammirano a perdita d’occhio campi di lavanda. I turisti, in estate, sono numerosissimi, provenienti da varie zone del mondo, e il loro numero si moltiplica in occasione della Festa della Lavanda, che viene celebrata ogni anno il 15 agosto.




Durante questo evento vengono proposte diverse animazioni, sfilate di gruppi folkloristici, giochi nelle piazzette, canti e balli tradizionali, il marchรฉ lungo le vie. Un tripudio di fiori e di prodotti rigorosamente a base di lavanda. Sarร possibile poi scoprire come avviene il processo di distillazione per ottenere il profumatissimo olio essenziale. Anche i piรน piccoli potranno divertirsi a conoscere il mondo delle api e a seguire laboratori pedagogici sugli animali di Provenza.
Nel 2023 si svolge la 36แต edizione. Una festa che non stanca mai, proprio come il profumo e il fascino della lavanda. Unโoccasione per immergersi nella cultura e coltura di questa pianta che, per secoli, cresceva spontaneamente in Provenza. Pastori e contadini la raccoglievano per profumare ambienti e per le sue numerose proprietร benefiche. Poi, grazie allโintuizione dei profumieri di Grasse, la lavanda รจ diventata ricercatissima nella preparazione di pregiate fragranze e in aromaterapia. L’olio essenziale di lavanda vera, tra le varie virtรน, รจ cicatrizzante, antisettico e favorisce un buon sonno.
Appassionata come sono di Provenza, persino nel mio recente libro dedicato alle โMeditazioni con i fioriโ ho inserito un capitolo incentrato sulla lavanda. Per saperne di piรน clicca qui.
Scoprire la lavanda a ritmo lento

Per addentrarsi davvero nel mondo profumato della lavanda si possono percorrere i sentieri botanici tra Sault e il vicino villaggio di Ferrassiรจres. Si ammirano da vicino i campi in piena fioritura e si incrociano lungo il percorso pannelli didattici ricchi di tante informazioni sulla lavanda. Un modo per uscire dai sentieri battuti, per spegnere lโauto e inoltrarsi nei campi fioriti con uno spirito ecologico. Sentieri percorribili anche in vรฉlo. Un modo diverso per conoscere i borghi circostanti, ancora autentici nelle loro tradizioni, come Aurel, Saint-Trinit e Saint-Christol.
Con un ritmo lento si possono poi visitare quelle aziende agricole che coltivano e distillano la lavanda con metodi che hanno valso loro lโAOP, lโAppellation d’origine protรฉgรฉe, ovvero Denominazione di Origine Protetta.
Concludiamo questo scritto, ancora, come nell’incipit, con le parole di Giono:
ยซBasta un bouquet di lavanda perchรฉ si parli a voi,
in un linguaggio dโuna densitร strana,
di libertร essenziali che sono il fascino di questi altopiani di Provenzaยป.
Testo e foto Silvia C. Turrin
IL LIBRO “UN’ALTRA VITA IN PROVENZA”
IL LIBRO DELLE MEDITAZIONI CON I FIORI





















