Santa Maria Maddalena in Provenza

Oggi, 22 luglio, si ricorda S. Maria Maddalena, una di quelle figure femminili molto amate da credenti e non. In varie zone della Provenza si tocca con mano una devozione che va oltre il tempo e lo spazio.

Nel mio libro “Un’altra Vita in Provenza (disponibile qui: https://www.ilgiardinodeilibri.it/…/__altra-vita…) parlo anche delle storie e delle leggende legate proprio alla Maddalena che si tramandano nel sud della Francia. E, attraverso Sofia – la protagonista del mio Romanzo – racconto dei luoghi dove si respira la profonda devozione per questa santa “atipica”.

Tra i vari siti descritti c’รจ Saint-Maximin-la-Sainte-Baume, il cui simbolo รจ la Basilica dedicata alla Maddalena.

Basilica di Saint-Maximin la Sainte Baume – foto Silvia C. Turrin

Odette – un altro personaggio del mio libro “Un’altra vita in Provenza” – racconta cosรฌ a Sofia lo spirito di questo luogo:

ยซSofia, in questo luogo sacro sono conservate le reliquie di Santa Maddalena. Sono state rinvenute nel lontano 1280 grazie agli scavi promossi da Carlo II dโ€™Angiรฒ, Conte di Provenza. Nascoste nellโ€™VIII secolo, per sottrarle alle profanazioni al tempo delle invasioni dei Saraceni, le spoglie vennero miracolosamente riportate alla luce. Furono ritrovati quattro sarcofagi in cui, si dice, vi fossero le reliquie di Maria Maddalena, di San Massimino, San Sidonio e delle Sante Marcella e Susanna. Questo evento ha reso molto popolare in tutta la Provenza il culto della Maddalena. Allโ€™epoca giungevano tanti devoti a Saint-Maximin la Sainte Baume. Si trattava di un nuovo pellegrinaggio. I fedeli nutrivano unโ€™intensa venerazione, cosรฌ Carlo II dโ€™Angiรฒ, con lโ€™intercessione dellโ€™allora Papa Bonifacio VIII, diede avvio alla costruzione della Basilica. Da allora, questo straordinario monumento costituisce il fulcro architettonico, religioso e storico della cittร  ed รจ il piรน grande in stile gotico del sud-est della Franciaยป.

Proprio in queste calde giornate di luglio a Saint-Maximin-la-Sainte-Baume si celebra la festa dedicata a Maria Maddalena. Questo borgo โ€“ situato lungo la via conosciuta sin dallโ€™antichitร  col nome di Aurelia โ€“ รจ famoso in tutto il mondo proprio perchรฉ custodisce โ€œil terzo sepolcro della Cristianitร โ€.

Da non perdere, il sancta sanctorum della Basilica, dove si trovano le reliquie di Maria Maddalena. In fondo alla cripta c’รจ infatti il reliquiario contenente il teschio della Santa.

Spostandosi verso il massiccio dove si trova Plan-d’Aups-Sainte-Baume, sorge lโ€™Hostellerie che accoglie ogni anno centinaia e centinaia di visitatori. E da qui parte il trekking – bellissimo, in mezzo a una foresta antica – che porta alla famosa Grotta della Maddalena. In realtร , per i devoti si tratta di un vero e proprio pellegrinaggio.

verso la grotta di Santa Maria Maddalena

Si narra che fu proprio nella Sainte Baume, la sacra caverna (dalla parola โ€œBaoumoโ€ che in provenzale significa appunto grotta) che Maria Maddalena pregรฒ in totale solitudine, rinfrancata dalla fede e dalla presenza degli angeli.

Un luogo carico di spiritualitร . Da visitare, con rispetto.

Silvia C. Turrin


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La Festa di Maria Maddalena

Dal 20 al 24 luglio 2017 si tiene a Saint-Maximin la Sainte Baume la festa dedicata a Maria Maddalena. Anche in altri luoghi, certamente, sarร  festeggiata colei che, per prima, vide Gesรน risorto, ma la cittadina provenzale nel Dipartimento del Var puรฒ vantare alcuni โ€œdettagli non secondariโ€ che la rendono sito prediletto per le celebrazioni.

Innanzitutto, questo borgo โ€“ situato lungo la via conosciuta sin dallโ€™antichitร  col nome di Aurelia โ€“ รจ famoso in tutto il mondo poichรฉ custodisce โ€œil terzo sepolcro della Cristianitร โ€ (per ordine di โ€œimportanzaโ€ segue Gerusalemme e Roma), ovvero la Basilica intitolata proprio a Santa Maria Maddalena.

Oltre a essere lโ€™unica grande chiesa gotica di Provenza, la Basilica conserva le reliquie della Santa. Furono scoperte nel lontano 1280, grazie agli scavi promossi da Carlo II dโ€™Angiรฒ, Conte di Provenza. La costruzione della chiesa e del convento limitrofo iniziarono nel 1295. Da allora, Saint-Maximin la Sainte Baume รจ diventata luogo di pellegrinaggio per tanti devoti, cosรฌ come per molti laici e non credenti, affascinati dalla sua storia, tra mito e realtร .

Nella cripta dellโ€™attuale Basilica si trova il sancta sanctorum, in cui sono custodite le reliquie di Maria Maddalena racchiuse in un sarcofago in marmo. Secondo la locale tradizione la Basilica conserverebbe il teschio della Santa, oltre che un suo frammento di carne o di tessuto osseo custodito in un cilindro di cristallo: una reliquia che si ritiene sia il punto della fronte della Maddalena che Gesรน avrebbe toccato il giorno della sua Resurrezione, quando ha pronunciato le parole โ€œNoli me tangereโ€, ovvero โ€œnon mi toccareโ€ o, nella versione greca, โ€œnon mi trattenereโ€.

Il culto di Maria Maddalena รจ ancora vivo, come dimostrano i festeggiamenti organizzati ogni anno a Saint-Maximin la Sainte Baume.

Di seguito il Programma del 2017:

20 luglio Apertura della festa in onore di Maria Maddalena

Ore 21 Processione serale nelle vie della cittร 

21 luglio Concerto

Ore 21: Concerto dei tambourinaires de Marie Madeleine (gratuito)

23 luglio

Ore 10.30: Messa in Basilica celebrata da S.E. Mgr Marc Aillet, vescovo di Bayonne, Lescar et Oloron, con canti dei monaci domenicani

Ore 12.30: Aperitivo suรฒ sagrato della Basilica, organizzato dal comune e dallโ€™associazione Santo Madaleno

Ore 16: Vespri alla Basilica, seguiti dal panegirico di Santa Maria-Maddalena, pronunciato da Mgr Jean-Pierre Ravotti; seguono la processione tradizionale per le vie della cittร .


Il 22 luglioย : le feste si trasferiscono alla Ste Baume

Ore 9: Inizio della processione presso lโ€™hรดtellerie al Plan dโ€™Aups verso la grotte

Ore 11: Messa alla Grotta presieduta da Marc Aillet, vescovo di Bayonne, Lescar e Oloron.


E per addolcire la festa dedicata a Maria Maddalena unโ€™idea carina รจ preparare i dolcetti che portano il suo nome, ovvero le madeleineโ€ฆ

Questa specialitร  tipicamente francese a forma di conchiglia risalirebbe al secolo XVIII. Erano golositร  graditissime dai reali di Francia, poi divenute assai famose grazie a Marcel Proust. Il noto scrittore francese le menziona infatti allโ€™interno del classico โ€œร€ la Recherche du temps perduโ€: il protagonista, riassaporando proprio la madeleine, ricorda la sua infanzia e le giornate trascorse a casa della zia a Combray.

Un dolce che crea pura estasi e gioiaโ€ฆ

[โ€ฆ] je portai ร  mes lรจvres une cuillerรฉe du thรฉ oรน jโ€™avais laissรฉ sโ€™amollir un morceau de madeleine. Mais ร  lโ€™instant mรชme oรน la gorgรฉe mรชlรฉe des miettes du gรขteau toucha mon palais, je tressaillis, attentif ร  ce qui se passait dโ€™extraordinaire en moi. Un plaisir dรฉlicieux mโ€™avait envahi, isolรฉ, sans la notion de sa cause. [โ€ฆ]

Ecco la ricetta.

Ingredienti

  • 2 uova e 1 tuorlo
  • 100 g di zucchero di canna
  • 150 g di farina 0
  • un pizzico di sale
  • lievito
  • 80 g di burro
  • scorza di un limone non trattato
  • vanillina

Sciogliere a bagnomaria il burro, lasciarlo raffreddare. Unire la farina e il lievito. In una ciotola, sbattere un uovo, un tuorlo e lo zucchero fino a che si raggiunge una consistenza cremosa e soffice; unire al composto la farina, il lievito e il burro raffreddato. Aggiungere la scorza di un limone non trattato (va bene anche la scorza di arancia) finemente grattugiata eย un pizzico di vanillina; amalgamare bene il tutto. Lasciar riposare lโ€™impasto in frigo per una notte. Pre-riscaldate il forno a 180ยฐ. Imburrare degli stampini da madeleine, poi distribuire lโ€™impasto negli incavi, senza riempirli completamente. Infornate per circa 13 minuti. Servire le madeleine con una spolverizzata di zucchero a velo o di cacao magro amaro o dolce (a piacere).

 

Silvia C. Turrin

La Provenza Verde

Cโ€™รจ una zona allโ€™interno della Provenza dove la natura trionfa. I grandi agglomerati urbani, il traffico, lo smog, lo stressโ€ฆ non esistono. Domina piuttosto una straordinaria vegetazione, con foreste, distese di vigneti e di uliveti. E tra un paesaggio e lโ€™altro sโ€™incontrano piccoli borghi. Una zona perfetta per una vacanza slow.

Siamo nella cosiddetta Provenza Verde, una regione a sรฉ entro i confini della stessa Provenza.

Questโ€™area รจ molto frequentata da belgi, olandesi e tedeschi, mentre gli italiani sembrano ancora preferire la piรน modaiola Costa Azzurra o le rinomate mete del Vaucluse, come Roussillon e Gordes.

In effetti, la Provenza Verde non รจ per tuttiโ€ฆ

In questo spazio geografico-culturale in cui domina, naturalmente, il verde, sorgono piccoli borghi, in tutto 43. Troviamo villaggi dove vi sono ancora vestigia di fortezze medievali, rinascimentali o templari; altri sono indissolubilmente legati allโ€™elemento acqua, altri ancora avvolti da leggende e da una forte spiritualitร .

La storia antica parla tramite vestigia gallo-romaniche. La famosa Via Aureliana โ€“ lโ€™odierna N7 โ€“ attraversa(va) anche la Provenza Verde. Qui non si installarono soltanto guarnigioni romane, ma pure i cavalieri Templari e, si narra, anche Maria Maddalena, la cui storia o leggenda parte da Les Saintes Marie de la Mer, passa per Saint Maximin la Sainte Baume e arriva sino al Plan d’Aups e al massiccio della Sainte Baume (storie e itinerari che racconto nella mia Guida dedicata alla Provenza).

La Provenza Verde รจ per chi ama:

  • scoprire piccole cittadine circondate da ulivi e vigneti;
  • la semplicitร ;
  • viaggiare senza fretta;
  • camminare o andare in bicicletta nella natura;
  • ambienti tranquilli, lontani dalla frenesia e dalla mondanitร .

Tra i luoghi piรน suggestivi vi รจ certamente Plan d’Aups, o meglio, la Foresteria Hostellerie de la Sainte-Baume, sito intriso di una forte spiritualitร , gestito da suore e frati Domenicani. Qui i fedeli possono ritirarsi per pregare e seguire le diverse liturgie quotidiane. รˆ un luogo molto suggestivo, una sorta di rifugio religioso, dove regnano pace e quiete. Lโ€™Hostellerie si trova tra lโ€™altro ai piedi del massiccio de la Sainte-Baume, da cui prende il nome, una catena montuosa non molto alta, ma splendida, per vegetazione e per storia.

Dallโ€™Hostellerie partono due camminamenti che conducono alla famosa grotta di Santa Maria Maddalena. Fu infatti qui, presso la Sainte-Baume, che la Maddalena si rifugiรฒ a pregare per trentโ€™anni.

l'interno della grotta di Santa Maria Maddalena
l’interno della grotta di Santa Maria Maddalena

In Provenza il culto della Maddalena รจ molto forte (lo racconto nella Guida) e in questa regione si sentono tante storie che ruotano attorno a questa figura misteriosaโ€ฆ ma questo sarร  il tema di un prossimo post.

Per ora, basti dire che la grotta di Santa Maria Maddalena presso la Sainte-Baume รจ meta di pellegrinaggio per tantissime persone. In passato, vi giunsero tra gli altri Caterina deโ€™ Medici, Luigi XIV, Santa Caterina da Siena e Charles de Foucauld.

La Provenza Verde รจ questo e altro ancoraโ€ฆ

Molto famoso, soprattutto tra gli inglesi, รจ Cotignac, villaggio costruito ai piedi di una falesia di tufo, particolarmente suggestivo da vederlo in lontananza, dove sono state rinvenute abitazioni troglodite.

Da vedere in occasione di feste e mercati Carcรจs, dove si erge un castello medievale. Questo vecchio villaggio รจ noto in particolare per le facciate di alcune abitazioni, abbellite da trompe-l’oeil che raccontano la storia e le tradizioni locali. A pochi chilometri, si puรฒ far tappa allโ€™omonimo lago, luogo prediletto dagli appassionati di pesca di acqua dolce e habitat privilegiato di carpe, pesce persico, luccio e scardola.

La Celle รจ un borgo noto per lโ€™abbazia omonima, finalmente resa accessibile dopo un periodo travagliato di restauri. Durante i lavori sono state rinvenute vestigia di unโ€™importante cittร  romana, abitata tra il II e il VI secolo. Il complesso abbaziale restaurato comprende la Chiesa di Santa Maria, lโ€™hostellerie trasformata in hotel di lusso, gli spazi un tempo abitati dai monaci e la casa dei vini Coteaux Varois en Provence.

Per gli appassionati di kayak e di free climbing meta favorita รจ la zona tra Chรขteauvert e Correns, dove si trova Le Vallon Sourn. Questa valle, con falesie dolomitiche, รจ attraversata dal fiume Argens ed รจ un ecosistema straordinario, habitat privilegiato per numerose specie di orchidee, felci, piante di agrifoglio e di circaea (comunemente detta erba maga).

A Chรขteauvert, villaggio composto da poche case sparpagliate qua e lร  nella natura, รจ stato creato il Centro dโ€™Arte Contemporanea (che a nostro avviso potrebbe essere valorizzato molto di piรน, invitando ad esporre non solo artisti giร  noti, ma anche artisti emergenti).

Terminiamo questa breve descrizione della Provenza Verde con Rians, di cui avevamo giร  parlato in un vecchio post, famoso per la fรชte de la courge, organizzata il secondo weekend dโ€™ottobre,ย e con Tavernes, villaggio conosciuto sia per la qualitร  dellโ€™olio dโ€™oliva prodotto dalla cooperativa locale, sia per Notre-Dame de Bellevue et de Consolation, piccola cappella a circa 605 metri dโ€™altezza, risalente alla metร  del XVII secolo.

Chiamata popolarmente Notre-Dame de Bellevue, questo sito religioso fu antico eremo e poi cappella legata allโ€™ordine religioso dei Domenicani. La si raggiunge con una bella passeggiata tra querce, pini, castagni, agrifoglio e timo.

Silvia C. Turrin