Luglio, profumo di lavanda

Luglio ha spalancato le sue porte. Un mese che per me profuma di lavandaโ€ฆ ๐Ÿ’œ

Quanti itinerari in vari angoli della Provenza ho compiuto in cerca di quei luoghi dove si possono ammirare splendidi filari di questa pianta aromatica, e il periodo di massima fioritura รจ proprio luglio. Dai suoi fiori viene estratto un olio essenziale dalle tante virtรน.

Lโ€™essenza di lavanda porta con sรฉ il calore e lโ€™energia del sole di Provenza. Il suo profumo รจ inconfondibile e ogni volta che si percepisce la sua anima olfattiva si rimane avvolti da unโ€™aria di freschezza e di serenitร .

In Provenza, tanti piccoli produttori di essenza di lavanda chiamano questo fiore โ€œoro bluโ€. Utilizzata giร  in epoca Romana per conservare i tessuti e profumare il bagno, la lavanda ha saputo mantenere nel tempo il suo ruolo di ingrediente fondamentale per la preparazione di profumi prestigiosi o, piรน semplicemente, per aromatizzare dolci, o per diffondere la sua fragranza nei cassetti e tra gli indumenti.

La lavanda รจ ancora ampiamente sfruttata anche in ambito della fitoterapia, grazie alle sue proprietร  rilassanti. Il miglior olio essenziale รจ quello estratto dai fiori cresciuti su pendici montani assolati, oltre i 700 metri di altitudine.

Non potevo non includere riferimenti a questa pianta sia nel mio libro ๐Ÿ“šdedicato alle โ€œMeditazioni con i Fioriโ€ ๐ŸŒธ (per approfondire vai alla pagina dedicata al volume) – la lavanda, associata al capitolo dedicato al mese di luglio, si collega alla pratica contemplativa che favorisce calma e rilassamento -, sia nel mio Romanzo “Un’Altra vita in Provenza” (maggiori info qui).๐Ÿ’œ

E itinerari profumati di lavanda si scorgono anche nel Libro di mio papร  “Viaggio In Provenza e Occitania” (tutte le info qui), un po’ taccuino di viaggio, un po’ saggio di storia, un po’ diario personale.

Una dritta per chi desidera compiere un viaggio in Provenza alla ricerca dei piรน bei filari di lavanda vera:

consiglio di visitare i luoghi che furono tanto cari a Jean Giono, autore di vari libri diventati ormai classici, tra cui โ€œLโ€™uomo che piantava gli alberiโ€, โ€œIl disertoreโ€, โ€œLettera ai contadini sulla povertร  e la paceโ€. Tra Le Contadour e il Plateau dโ€™Albion si ammirano splendidi campi fioriti colorati delle varie sfumature blu-viola.๐Ÿ’œ

Lโ€™aria profuma di lavanda, di calma e di paceโ€ฆ

testo e foto Silvia C. Turrin

La Route du Mimosa, tra colori e profumi

La โ€œRoute du Mimosaโ€ si snoda su ben 130 km. Un percorso pieno di cromatismi, profumi, borghi, paesaggi suggestivi. Un tuffo nel giallo delle diverse varietร  di mimosa che colorano varie cittadine tra il Var e le Alpi Marittime.

รˆ da alcuni anni che รจ disponibile online e nei vari Uffici del Turismo una cartina che promuove proprio questo incantevole percorso, di cui avevo giร  parlato in questo spazio dedicato alla Provenza.

Ma, essendo appassionata di questa pianta (oltre che della Provenza), in questo mese di Febbraio mi sembra perfetto ritornare su proprio sulla strada della mimosaโ€ฆ almeno con i ricordi e โ€“ come si dice in ambito meditativo โ€“ con lโ€™occhio della mente.

Immaginate di sorvolare il massiccio del Tanneron tra gennaio, febbraio e marzo. Lo spettacolo รจ assicurato: un mare di giallo si distende sotto di voi.

Sono le mimose selvatiche alle quali si aggiungono quelle coltivate. Uno scrigno di bellezza che ha trasformato il massiccio del Tanneron nel โ€œpiรน grande bosco di mimose dโ€™Europaโ€.

I francesi difendono questo patrimonio naturalistico e culturale, perchรฉ fonte di turismo. Attorno a questo meraviglioso paesaggio ruota tutto un settore economico che fa della mimosa il suo focus.

E cosa cโ€™รจ di piรน bello che visitare questo angolo di Provenza, tra gennaio, febbraio e marzo, quando non vi sono le masse di turisti che affollano invece la regione nel periodo estivo?

La Route du Mimosa inizia nel delizioso borgo di Bormes-les-Mimosas, prosegue verso RayolCanadel-sur-Mer, Sainte-Maxime, Saint-Raphael, Mandelieu-la-Napoule, per poi volgersi allโ€™interno verso il Massif du Tanneron proseguendo per Pรฉgomas e infine verso Grasse, capitale del profumo.

Un viaggio affascinante, da vivere senza fretta, sentendo i profumi dei fiori che aleggiano nellโ€™aria.

Come ricordo nel mio recente libro dedicato alle Meditazioni con i Fiori, la Mimosa รจ simbolo della rinascita floreale di fine inverno.

Mimosalia foto Silvia C. Turrin

Una leggenda spiega, in termini poetici, lo sbocciare dei suoi fiori.

Si narra che la nostalgia verso la sua terra dโ€™origine sia il motivo della sua fioritura in pieno inverno, proprio quando nellโ€™emisfero opposto al nostro รจ estate, stagione in cui sboccia la mimosa in Australia.

รˆ una pianta che trasmette forza solare e i suoi fiori infondono Gioia.

Praticando la meditazione con i fiori di mimosa โ€“ magari proprio in Provenza e proprio lungo la โ€œroute du mimosaโ€ โ€“ possiamo placare lโ€™ansia e superare periodi complessi, stressanti.

Meditare con i fiori di mimosa permette di ritrovare armonia tra mente e cuore, tra ragione e sentimento.

Pensate di praticare immersi nella bellezza dei giardini mediterranei di Rayol-Canadel-sur-Mer? Uno spazio naturalistico protetto ampio 20 ettari, ai piedi del Massiccio dei Maures e di fronte alle Isole Hyรจres.

Progettato dal paesaggista Gilles Clรฉment, questo giardino raccoglie svariati paesaggi botanici. Tra questi, vi รจ un angolo dedicato allโ€™Australia, terra dโ€™origine della mimosa.

Altro luogo suggestivo lungo โ€œla strada della mimosaโ€ รจ il Parc Emmanuelle de Marande a Mandelieu-La Napoule. Definito โ€œmuseo della mimosaโ€, questo parco si estende per quasi 10mila mยฒ. Un polmone verde che tra gennaio e febbraio si colora di giallo, grazie alla presenza di un centinaio di specie di mimose. Da non perdere, sempre in questo parco, la mostra a cielo aperto, che ripercorre la storia e lโ€™evoluzione della coltivazione di questa pianta.

Per chi ama la mimosa, la Provenza รจ una terra ideale per scoprire i tanti segreti di questo fioreโ€ฆ

testo e foto Silvia C. Turrin


IL PERCORSO DELLA “ROUTE DU MIMOSA”

2024, un inizio tra i colori di Mimosalia

In varie zone della Provenza, i primi mesi dell’anno sono caratterizzati dalla fioritura della mimosa.

Come scrivo nel mio recente libro dedicato alle “Meditazioni con i Fiori“, la mimosa sprigiona un profumo particolare, che ci riporta alla terra e ci infonde gioia. Lโ€™elemento e la forza solare vengono trasmessi dal colore e dalla forma dei fiorellini di mimosa, che sembrano tanti piccoli Soli, capaci di riscaldare anche i cuori piรน freddi. La mimosa รจ simbolo della rinascita floreale al termine della stagione piรน fredda dell’anno.

Bormes-les-Mimosas รจ una delle imperdibili tappe provenzali dove ammirare le piante di mimosa in fiore. Questo villaggio, le cui origini risalgono al XII secolo, ospita numerose specie arboree (se ne contano circa 700, incluse varie piante rare); tra dicembre e febbraio-marzo si colora delle tante sfumature di giallo. Non a caso  Bormes-les-Mimosas รจ il punto di partenza della Route du Mimosa.

Qui, ogni anno, si svolge Mimosalia, appuntamento amatissimo da tutti gli amanti di giardini, orti, natura… Nel 2024, si terrร  nel weekend del 27 e 28 gennaio. Un’occasione per chiedere dritte ai tanti giardinieri specializzati presenti in loco, oltre che per ammirare una policromatica diversitร  botanica. Protagonista sarร  naturalmente anche la mimosa…

Non mancano approfondimenti tematici e spazi dedicati al benessere (tra yoga, naturopatia, massaggi, oli essenziali), all’associazionismo, al cibo bio e sano, all’uso di energie sostenibili e rinnovabili, perchรฉ chi ama fiori e piante pensa al presente e al futuro della nostra Madre Terra.

La Route du Mimosa

In inverno, quando in altre zone la natura sembra ancora dormiente, nel Var e nelle Alpi Marittime domina il giallo. Quello della Route du Mimosa รจ un viaggio di 130 chilometri, che inizia proprio nel piccolo borgo di Bormes-les-Mimosas, prosegue verso Rayol-Canadel-sur-Mer, poi verso Sainte-Maxime, Saint-Raphael, Mandelieu-la-Napoule, per approssimarsi allโ€™interno verso il Massif du Tanneron, proseguendo per Pรฉgomas e infine a Grasse, capitale del profumo. Tra gennaio e marzo queste zone si colorano di un caldo manto paglierino.
Non a caso, la mimosa รจ detta “il sole in inverno”.

TESTO E FOTO SILVIA C. TURRIN

Per approfondire, leggi il Post Bormes-les-Mimosas, profumo di mimose